Praticare attività fisica e sportiva per i pazienti diabetici è divenuta negli ultimi anni una condizione di enorme importanza, fino ad essere considerata indispensabile al pari della terapia farmacologica.
In alcuni casi di diabete di tipo 2, se associata ad un corretto regime alimentare, risulta capace addirittura di sostituire il farmaco.
L’A.N.I.A.D. (Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici), nasce con l’obiettivo principale di divulgare tra le persone con diabete i benefici derivanti dall’attività fisica, sensibilizzandole a praticarla in maniera costante e strutturata.
Si prodiga per facilitare l’inserimento delle persone con diabete nelle federazioni sportive, e contribuisce allo scambio di informazioni ed esperienze tra soggetti con diabete e tra questi e gli operatori sanitari.
Tra le innumerevoli iniziative, quella del Campionato Nazionale di Mezza Maratona per atleti con Diabete, risulta particolarmente importante per il coinvolgimento ed il livello di testimonianza che produce.
Il Campionato infatti, che trova di anno in anno in giro per l’Italia ospitalità all’interno di una manifestazione podistica ufficiale, nasce proprio con l’intento di creare un momento di attenzione verso la patologia, e chi vi partecipa si presta per dimostrare che, qualora ve ne fosse ancora bisogno, non vi sono differenze tra atleti con diabete e atleti non diabetici. Condizione che può sembrare superata ma che in realtà sconta ancora la difficoltà di enormi pregiudizi e scarse conoscenze anche a livello sanitario.
Quest’anno grazie alla gentile ospitalità della Chia Half Marathon, gli atleti con diabete che volessero fornire il loro contributo come testimonial per la causa, possono, oltre che correre individualmente, partecipare al 14° Campionato Nazionale ANIAD di Mezza Maratona iscrivendosi alle condizioni pubblicate.
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