Formia 2-3-4 luglio 2010 Chi ha ideato, voluto ed organizzato questo Grand Prix di atletica leggera per atleti con diabete può di certo compiacersi con se stesso e con quanti hanno contribuito a realizzarlo.
Passare dall’esperienza consolidata di 5 tornei di calcetto interregionale a quella di far praticare l’atletica su pista ad oltre 50 persone poteva rappresentare un bel salto nel buio con tutte le incognite e le insidie che questo poteva rappresentare, non foss’altro perchè a calcio tutti più o meno sono pronti a cimentarsi, mentre nelle nobili discipline della corsa, piuttosto che del salto in alto o getto del peso etc… non è né semplice competere né facile trovare stimoli e gratificazioni.
Le discipline su pista rappresentano innanzi tutto la misura del valore del singolo e la capacità a confrontarsi/misurarci con gli altri.
Quando si praticano sport individuali non si può bleffare.
E qui diventa facile il paragone e l’analogia con il diabete, un’eterna sfida tra il singolo e la patologia, la misura continua di quanto vale “Lui” e di quanto invece valiamo noi che lo abbiamo addosso come un avversario che vuole continuamente superarci e vincere….. Un fine settimana all’insegna del più puro divertimento ma anche di aperto confronto come sempre avviene in queste occasioni tra di noi, e tra noi e i medici presenti.
Al di là del risultato (sportivo ed organizzativo elevato), se guardiamo bene dentro al contenuto di quei tre giorni dal punto di vista della persona con diabete sono certo di poter affermare che questi momenti arricchiscono più di ogni altro, e più di ogni altro determinano crescita e consapevolezza nel sapersi gestire.
Ho la reale percezione che da questa esperienza di Formia tutti ne avranno un sicuro beneficio, ma alcuni più di altri. Il riferimento naturalmente è a coloro che più di tutti sprigionavano palese curiosità e soddisfazione.
Come afferma Sabrina, che occorre ringraziare per essere stata la sola ad averci creduto sin dall’inizio, “VINCERE E’ STATO BELLISSIMO”. Ma ancora più bello è averlo fatto nel contesto che si è creato.
Ancora complimenti e grazie a tutti. Un ringraziamento particolare a Bayer Divisione Diabetes Care che ha sponsorizzato l’eventoiabetes Care che ha sponsorizzato l’evento