Gli obbiettivi del campo:
Rafforzare la conoscenza che il paziente in età pediatrica ha sul suo diabete;
Sviluppare maggiore autonomia nei ragazzi rispetto alla gestione del Diabete;
Riconoscere, prevenire e trattare gli episodi ipoglicemici e adattare la dieta all’attività fisico-sportiva;
Far incontrare i ragazzi per confrontarsi e condividere le proprie esperienze;
Sviluppare l’autostima e la responsabilità;
Garantire un’esperienza di vacanza ma allo stesso di istruzione in un ambiente sicuro;
Durante il campo son state fornite attività di consulenza e di supporto, nell’ individuare e affrontare le criticità che possono avvenire quotidianamente. Per far ciò hanno collaborato con noi 2 diabetologi pediatrici: la Dott.ssa Maria Marcella Orrù e Dott. Augusto Ogana, una Psicologa la Dott.ssa Carla Porcu, un’Infermiera Valeria Putzolu, una Dietista Dott.ssa Elsa Madau e un ex primario di diabetologia dell’adulto Dott. Gianfranco Madau.
Il campo è iniziato sabato 7 alle 9.00 di mattina con le presentazioni.
Dopo questa parentesi si è incominciato con i consigli del diabetologo su come affrontare al meglio la prima attività, un’ora e mezza di MBK.
Al rientro, prima del pranzo un incontro con la dietista per il peso e calcolo dei carboidrati.
Successivamente un altro incontro con la dietista per rafforzare i concetti precedentemente esposti, mettendo in luce esperienze e nuovi quesiti.
Al termine della lezione tutti in camera per cambiarsi per la lezione di surf, dopo due ore di attività in mare, un incontro pre-cena per un’intensa attività con la psicologa.
Già al termine della prima giornata abbiamo potuto notare come i ragazzi/e , nel parlare delle proprie esperienze abbiano già trovato un certo feeling, il raccontarsi ha fatto accrescere la loro coesione.
La seconda giornata si apre con la conta dei carboidrati per la colazione e subito dopo una lezione con l’infermiera sull’importanza della rotazione e delle tecniche infermieristiche, sia per chi ha il microinfusore sia per chi utilizza la multi iniettiva, dopo una piccola merenda i ragazzi tornano in acqua, questa volta gli aspetta il SUP.
Le ultime attività del campo sono state riservate alla gestione, alle esperienze e ai quesiti riferiti all’attività motoria e all’adeguata educazione alimentare.
I ragazzi hanno terminato esprimendo il loro punto di vista sull’esperienza appena conclusa, prima di un tuffo in piscina ed un nutrito aperitivo.
ANIAD Sardegna ringrazia innanzi tutto tutti i ragazzi che hanno avuto il coraggio di mettersi in discussione in quest’avventura, tutti gli operatori grazie ai quali siamo riusciti ad organizzare l’evento stesso, persone che hanno messo a disposizione il loro sapere per questi ragazzi.
Cliccate qui per vedere le attività del campo !
Aniad Sardegna
Benedetto Mameli (Presidente)
Stefano Saderi (Vicepresidente)
Anna Firinu (Direttivo)
Lucia Corrias (Direttivo)
Manuela Laconi (Direttivo)
Nicola Ferro (Direttivo)
